ABU SIMBEL

TECNICA

La costruzione di Abu Simbel cominciò approssimativamente sull'anno 1284 a. C. avendo una durata di venti anni, fino a 1264 a. C.

Abu Simbel è una costruzione relativamente strana dentro l'architettura egiziana;  si tratta di roccia calcarea della zona dove è ubicato, si sono usati groppe perfettamente tagliate ed incorniciate, che hanno permesso costruire i grandi colossi ed alcune delle strutture dell'interno dell'edificio, come alcuni colonne o architravi.

 

Fu uno dei 6 hipogeos che si portarono a termine in Nubia. Si dice che la finalità dei tempii fu quella di impressionare i vicini e quella di rinforzare l'influenza della religione egiziana nella zona.

Questo edificio, creato coi migliori materiali, edificato in pietra e destinato a mantenersi in piede rimase eternamente molto deteriorato a causa di un terremoto, e le sue rovine si impiegarono come cava di materiali per altri edifici, specialmente il vicino tempio del faraone Ramsés III in Medinet Habu.

 

 

 

Per la sua costruzione si teneva in conto molti fattori astronomici, ogni 21 ottobre e di febbraio, secondo alcuni esperti le date della nascita ed incoronazione di Ramsés II, i primi raggi del sole penetrassero nell'asse longitudinale del tempio fino ad arrivare al santuario ed illuminano le statue dei dei, salvo quella di Ptah che per la sua condizione di dio dell'inframundo rimane misteriosamente nella penombra. Questo fenomeno solare è un vero spiegamento di ingegno e di conoscenze astronomiche gli antichi egiziani.