Quando i problemi di approvvigionamento del grande acquedotto di 260 chilometri di lunghezza che serviva la città iniziavano ad insorgere, l’acqua veniva conservata in queste cisterne. Tuttavia, alcuni ricchi e nobili della città, sotto le loro case, avevano personali cisterne, così come c’erano cisterne sotto le chiese.

Generalmente le cisterne venivano costruite su una pianta quadrata o rettangolare, con la tecnica costruttiva romana. I pavimenti venivano coperti con mattoncini e per le pareti venivano utilizzati blocchi di pietra o mattoni. Per accedervi vi erano delle scale di pietra fissate ad una delle pareti. E per evitare infiltrazioni d’acqua, le parti inferiori delle pareti venivano ricoperti con una speciale malta, il corasan.

cistern basilica

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