Per molto tempo si è creduto che Pont du Gard fosse stato costruito attorno all’anno 19 a. C., ma senza dubbio, i recenti scavi hanno suggerito che fu realizzato nel siglo I d. C. La sua costruzione è attribuita al genero di Augusto, Marco Vipsanio Agripa.
Disegnato per raccogliere acqua attraverso la piccola valle del Gardon, fu parte di un acquedotto di circa 50 chilometri che portava acqua dalle sorgenti vicine a Uzès fino alla città romana di Nemausus (attuale Nîmes).
L’acquedotto aveva una pendenza di 34 cm/km (1/3000), scendeva solo 17 m in tutto il suo tragitto e portava 20 000 000 litri al giorno di agua diariamente.
Fu interamente costruito senza utilizzo di malta. Le pietre dell’acquedotto, alcune delle quali pesano fino a sei tonnellate, sono mantenute unite tramite graffe di ferro. La muratura fu eretta utilizzando pulegge manovrate da molti uomini. Un complesso di ponteggi fu eretto per sostenere l’acquedotto durante la sua costruzione.
La facciata ha ancora i segni della costruzione degli archi . Si ritiene che ci siano voluti circa tre anni per costruirlo e che alla sua costruzione abbiano partecipato 800-1000 lavoratori.
A partir dal secolo IV la sua manutenzione fu trascurata ed i sedimenti iniziarono ad ostruire il condotto. Nel secolo IX divenne inservibile e la gente iniziò ad utilizzare le sue pietre per i propri propositi. Ciononostante la maggior parte del Pont du Gard ci è pervenuta intatta.
Fino al secolo XVIII l’acquedotto venne utilizzato come un ponte per facilitare l’attraversamento a piedi del fiume.
I pilastri del secondo livello hanno visto ridotto il loro spessore per creare più spazio per il traffico, ma questo ha messo in pericolo la stabilità della struttura. Nel 1702 i pilastri vennero riportati al loro spessore originale per salvaguardare l’acquedotto. nel 1743 venne costruito un nuovo ponte accanto agli archi del livello inferiore, in modo che il traffico stradale potesse passare da lì. L’acquedotto fu restaurato nel siglo XVIII, perchè diventata un’attrazione turistica e nuovamente da Napoleone III a metà del secolo XIX.
La straordinaria qualità della muratura del ponte ne ha fatto una meta obbligata per i viaggiatori scalpellini nel loro tour tradizionale in giro per il paese, molti dei quali hanno lasciato il loro nome inciso sulla pietra. Anche i segni fatti dagli operai originari, che indicavano dove dovevano essere posizionate le pietre sono stati preservati: per esempio, FRS II (significa fronte sinistra II).
Dal 1985 il Pont du Gard è registrato come Patrimonio dell’Umanità. L'Unesco sottolinea che il Pont du Gard fu costruito poco prima dell'era cristiana per consentire all'acquedotto di Nîmes (que tiene casi 50 kilómetros de largo) l’attraversamento del fiume Gard. Gli architetti e ingegneri idraulici romani che hanno progettato questo ponte, che sale fino a quasi 50 metros ed è su tre livelli – il più lungo che misura 275 m– hanno creato un capolavoro tecnico oltre che artistico.
Nel 1998 il Pont du Gard venne colpito da un'inondazione che causò gravi danni nella regione. La strada che porta al ponte e alle strutture soffrì danni significativi per l’inondazione, sebbene l'acquedotto stesso non rimase gravemente deteriorato.
Il governo francese ha sponsorizzato un progetto di restauro in collaborazione con le autorità locali, la UNESCO e la UE, che si è pirtsto a termine nel 2000. L'area intorno all'acquedotto è diventata pedonalizzata e le strutture per i visitatori sono state migliorate, il che comprende la costruzione di un museo. Il progetto è stato criticato per il suo costo (32 000 000 €) e per la perdita di bellezza del paesaggio circostante.
Un'altra conseguenza è stata che camminare attraverso il canale non è più permesso. Tuttavia, il nuovo piano assicura che l'area vicino al ponte sia ora molto più silenziosa a causa del divieto di traffico motorizzato, e il nuovo museo offre al visitatore un contesto storico più ricco.
Pont du Gard è una delle 5 attrazioni più visitate di Francia, con 1,4 milioni di visitatori nel 2001 ed è inserito nella lista dei Grand site national.
PONTE DEL GARD
STORIA