I primi scavi sono stati realizzati nel 1903 da Angelo Pasqui e Marianno Cannizaro, scavando nelle strade circostanti per salvare i pezzi, ma senza essere in grado di accedere alle parti situate sotto le fondamenta dell'edificio. Questi scavi hanno permesso di conoscere le scale, le dimensioni totali e due accessi, ma le difficoltà della falda acquifera hanno determinato che il progetto di recupero dell'edificio è stato abbandonato nello stesso anno.
Bisogna aspettare fino alla stagione storica del fascismo italiano per rilanciare la problematica degli scavi e dei recuperi degli antichi monumenti romani.
Fu allora sotto il potere politico di Benito Mussolini che inizierà il processo di ricomposizione dell'altare dedicato alla pace.
"la capacità di mantenimento della pace di Roma è stata evocata dalla visione dell'Ara Pacis, il monumento che il fascismo ha voluto ricomporre sulle rive del Tevere in tutta la sua bellezza, con amorevole mano e ricerca attenta..." Titolare del giornale il giorno della reinaugurazione (National Geographic, Spagna, http://www.NATIONALGEOGRAPHIC.com.es/Historia/Grandes-REPORTAJES/El-Ara-Pacis-RESCATADA-del-SUBSUELO-de-ROMA_7757/2, 09/03/2018)
Al tempo di Mussolini, nel bimillenario della nascita dell'imperatore romano Augusto, propose di ricostruire l'Ara. Per questo, l' Ara era sotto il palazzo rinascimentale Fiano-almagic (pagina in italiano), ma per questo hanno incontrato diverse opposizioni naturali come la quantità di fango di essere sotto l'acqua freatica che ha proposto una sfida per salvare il Parti dell' Ara e quali parti sono state distribuite tra il Vaticano, Firenze, Parigi e Vienna.
Gli scavi iniziarono nel 1937. Durante lo stesso anno ha cominciato il recupero delle parti da Giuseppe Moretti.
Il difficile processo di scavo portò alla necessità di sollevare il Castello di Fiano in modo che non crollasse. L'operazione di recupero seguita è stata realizzata grazie ad una strategia costruttiva che consisteva nel creare una diga d'acqua di 70 metri di diametro e nel raffreddamento dell'acqua al congelamento con anidride carbonica liquida che passava attraverso una rete di tubi. Questo ha dato accesso alle parti eliminando il fango intorno e il loro salvataggio successivo alla luce.
Nel 1937, il Museo degli Uffizi della città di Firenze fu costretto a consegnare i rilievi che aveva dell'Ara e concordato con il Papa il recupero del frammento del Vaticano. Gli elementi conservati a Parigi e Vienna, non sono mai stati consegnati e rimangono ancora come mostre nei musei.
La costruzione ha avuta posizioni differenti: il primo, dopo la relativa scoperta e ricostruzione da Moretti era al Musée de Las Termas. Da lì si trasferì in un edificio costruito in tre mesi accanto al Mausoleo di Augusto.
L'Ara fu inaugurata il 23 settembre 1938 da Mussolini come commemorazione dei 2000 anni della nascita dell'imperatore Augusto.
L'edificio che attualmente protegge ed espone l'Ara Pacis Augustae, è stato progettato per essere coerente con l'ambiente e ben amalgamato con il paesaggio urbano questo edificio è stato incaricato di Richard Meier.
ARA PACIS
RECONSTRUCCIÓN